il format

Viaggi con
``La Lanterna``

L’Italia è un luogo ricco di storia, paesaggi mozzafiato e ricette tipiche gustosissime. Per questo abbiamo deciso di raccontarli ed esaltarli tutti in un unico format: i Viaggi con “La Lanterna”. Accompagnati dallo chef Federico Fusca, abbiamo attraversato il nostro Paese alla ricerca di curiosità, misteri e tradizioni artistiche e culinarie uniche. Quello che abbiamo trovato ci ha fatto innamorare ancora di più della nostra bellissima Italia.

episodio 6

Roma

In pochi minuti vedrete...

  • Civette
  • Fontane
  • Spaghetti
  • Buchi della serratura
  • Monopattini
  • Pescherie
appunti di viaggio

Il Racconto

Roma caput mundi! Un viaggio attraverso le bellezze d’Italia non poteva non passare da Roma, però noi abbiamo deciso di cercarne le curiosità e le storie meno conosciute. Così abbiamo iniziato il nostro percorso dalla misteriosa Casina delle Civette, situata nel parco di Villa Torlonia. Questa strana e affascinante costruzione prende il suo nome dalle numerose civette presenti nelle decorazioni, nei mobili e nelle vetrate, volute dal proprietario, il principe Giovanni Torlonia jr., amante dei simboli esoterici.

A poca distanza dal parco c’è un’altra zona poco conosciuta ma molto suggestiva: il quartiere Coppedè o delle fate. Qui i palazzi e le case in stile liberty, scelte come set di pellicole cinematografiche di registi come Dario Argento, Carlo Vanzina e Richard Donner, ti fanno pensare di essere in un mondo incantato. Ulteriore fascino e mistero viene dato dalla Fontana delle Rane, posta al centro del quartiere. Qui si narra fecero il bagno i Beatles dopo un concerto al mitico Piper (situato proprio lì dietro).

E dopo tanto camminare cosa c’è di meglio di un bel pranzo? Ci siamo dedicati una fantastica (e abbondante!) degustazione di primi con i 4 condimenti pilastro della cucina romana: amatriciana, carbonara, gricia e cacio e pepe. Una vera delizia!

Dopo un’abbuffata del genere una passeggiata era d’obbligo così abbiamo fatto un salto in Piazza San Pietro per vedere il gioco di prospettiva delle colonne del Bernini: anche se sono su 3 file, se osservate da un preciso punto segnalato sul pavimento sembrano fondersi in un’unica fila. E per continuare con la vista in prospettiva, subito dopo ci siamo allontanati dal centro per raggiungere un altro punto poco conosciuto: il Priorato di Malta. Qui, osservando attraverso il buco della serratura della Villa del Priorato, si può avere una vista incredibile sul Cupolone e sembra quasi di poterlo afferrare con le mani.

L’unica cosa che abbiamo preso però è stato…il monopattino per raggiungere Daniela all’interno della sua pescheria al Mercato coperto Sacchetti. Qui Federico Fusca ha preso ispirazione dalla grandissima quantità di pesce fresco per realizzare alcune veloci ricette di tartare e carpaccio da proporre ai clienti della pescheria che sono venuti a trovarlo…e anche per proporci nuove ricette per i nostri primi. L’allegria e la voglia di divertirsi di Daniela e del suo staff ci hanno coinvolti in un vero e proprio show, dove Federico ha anche ballato e scherzato con tutti.

E per chiudere in bellezza, siamo andati tutti al Colosseo. Non c’era posto migliore per terminare questa tappa. E se vuoi scoprire anche l’ultimo viaggio continua a seguirci!

persone, panorami e attività

Scopri dove siamo stati

Casina delle Civette

Villa Torlonia, Via Nomentana, 70,
Roma (RM)

www.museivillatorlonia.it

Fontana delle Rane

Piazza Mincio, Quartiere Coppedè
Roma (RM)

Buco della serratura

Villa del Priorato di Malta
Piazza dei Cavalieri di Malta, 4,
Roma (RM)

Pescheria L'Ancora

Mercato Coperto Sacchetti – Box 9
Via Franco Sacchetti 105
Roma (RM)

www.pescheriadanielafarci.it

il fotoracconto

Il Backstage

la ricetta ispirata dal viaggio

Chef Fusca Consiglia...

Tagliatelle strette alla gallinella di mare
Ingredienti
  • Tagliatelle strette 400 g
  • Sale e pepe qb
  • Gallinelle 700 g
  • Olio evo qb
  • Concentrato di pomodoro 50 g
  • Timo q.b
  • 6 Olive nere denocciolate
  • 1 Limone
  • Pomodorini pachino q.b
  • Basilico e Prezzemolo q.b
  • 3 Fiori di cappero
  • 1 Aglio
Per il brodo
  • Vino bianco q.b
  • 1 Foglia alloro
  • Teste e lische della gallinella
  • Olio evo qb
  • 2 Carote
  • Acqua fredda
  • 3 Coste di sedano
  • Pepe nero q.b
  • 1 Cipolla bianca
  • Sale q.b
Procedimento
Pulite la gallinella: tagliate i filetti a tocchetti e mettete da parte testa e lische. Iniziate dal brodo: tagliate grossolanamente carota, sedano e cipolla, metteteli in un tegame insieme a una foglia di alloro, quindi aggiungete le teste e gli scarti della gallinella e irrorate con un filo d’olio. Fate insaporire per qualche minuto. Quando il pesce comincia ad attaccarsi al fondo, sfumate con il vino bianco.
Una volta evaporato l’alcol, sale e pepe e aggiungete acqua fredda fino a coprire tutto. Con un cucchiaio togliete via via la schiuma che si forma. A cottura ultimata, filtrate.
Tagliate a metà i pomodorini. Tagliate a rondelle le olive e i capperi.
In una padella mettete un bel filo d’olio, un rametto di timo, l’aglio in camicia. Aggiungete i tocchetti di gallinella, fateli rosolare leggermente e poi unite pomodorini, olive, capperi e concentrato di pomodoro. Lasciate cuocere per qualche minuto e alla fine regolate di sale.
Scottate leggermente gli spaghetti in acqua bollente salata. Intanto prelevate qualche mestolo di brodo di pesce bollente e versatelo in una padella. Non appena gli spaghetti saranno abbastanza ammorbiditi da finire tutti sott’acqua, trasferiteli nella padella e lasciateli cuocere nel brodo.
A cottura ultimata, versate sugli spaghetti il condimento e fateli saltare con basilico, prezzemolo tritato e scorza di limone. Prima di servire, date una bella spolverata di scorza di limone.
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